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  1. CADI nonna cadi!
    i problemi di deambulazione di mia nonna sempre a cadere

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    anziani
    nonna
    By busfahrer il 28 April 2024
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    Questa frase non è di Petrucci,è mia e ne vado fiero.

    E la frase rigorosamente dedicata a mia nonna,si addice a TUTTI i momenti della sua vita perchè di fatto era una caduta continua.

    E stranamente non si faceva mai male (o quasi) e si che ha preso certe botte da fare invidi a un cascatore professionista.

    Nonna cadeva,cadeva e cadeva spesso e in vari contesti. Al massimo aveva qualche lividello.

    Cadeva con la bicicletta spesso esponendosi a rischi inutili. A volte anche in mezzo alle macchine.

    Cadeva a piedi perchè a causa delle sue scarse caratteristiche visive (miopia -20) non guardava dove metteva i piedi. O forse non lo vedeva proprio.

    Cadeva sulla neve ,sulla strada e sullo sterrato.Questo però per le sue scarpe totalmente inadatte.

    La cosa significativa è che comunque non si è mai fatta veramente male (purtroppo) a parte qualche livido o poco più.

    Ma come è cominciato tutto? E' cominciato nell'inverno del 1984 è in quella circostanza che la sua caduta mi ha stuzzicato i sensi.
    Non solo per la stupidità dell'uso di ciabattacce indegne su uno sottile strato di neve appena caduta.

    Ma perchè per una volta forse il karma o forse chissà a una sua cattiveria ossia il voler tornare a casa dalla seconda casa perchè stava nevicando e la nonna aveva la paura di restare bloccata.
    O la paura che gli svaligiassero l'alloggio.
    Sopratutto perchè in quella casa le scorte di legno e kerosene per il riscaldamento erano limitate (ma ampliamente sufficienti) ma... sopratutto la televisione riceveva male e non c'era telefono.

    E allora prima il mio grido "NOOOO" alto e forte perchè anche se facevo ancora le medie avevo capito che non si deve dire sempre si,dire sempre si a tutto e tutti ha cotto il razzo.

    E dopo la sua caduta un chiaro e forte "CADI!"

    Mia nonna sapeva solo trovare il lato pessimista delle cose,e oltretutto sembrava divertirsi a soffrirne.
    E sopratutto a fare soffrire gli altri.
    E sopratutto a fare soffrire SPECIALMENTE gli altri che gli stavano intorno.

    Le sue paure erano tali e tante che al giorno d'oggi che ho più o meno la sua età del tempo a me fanno ridere o poco più.

    Il fatto che qualcuno approfittando "della neve" avesse potuto entrargli realmente nell'alloggio era quanto mai idiozia in quanto durante le vacanze di natale quel condominio ,peraltro pieno di vecchi impiccioni come lei era più popolato che mai.

    Visto che un eventuale uscita sulla neve avrebbe portato a una richiesta di femori di ricambio con consegna urgente al pronto soccorso.

    E noi che eravamo appena arrivati con un goccio di difficoltà alla seconda casa per la presenza della neve che stava cominciando a cadere avremmo dovuto affrontare subito un viaggio di ritorno sotto una nevicata per le sue fisime.

    E obbiettivamente di certi oggetti in casa non se ne sarebbe sentita la mancanza...

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    Last Post by busfahrer il 28 April 2024
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  2. Nonnetto in RSA,come evitarlo?
    restare vivi,e pensanti

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    anziani
    rsa
    By busfahrer il 5 Nov. 2023
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    E' il momento di scoprire le carte,mi sono stufato di nascondermi dietro a giri di parole.
    Dopo aver perso due stagioni invernali a causa di nonnetti e sfiatoni vari che a causa del virus e della pessima forma fisica decollavano come gli airbus dagli ospedali per lasciare questa valle di lacrime è arrivato il momento di fare qualcosa.

    Ossia cercare di convincere gli eventuali nonnetti che FORSE CREDERSI bolliti e CREDERSI (ho detto di nuovo credersi) non più in grado di fare nulla non è una soluzione.
    Rinchiudersi in una rsa del razzo quando ancora si sta bene,ancora si ragiona e ancora si è vivi dentro non è una soluzione. E' vero che si può diventare rottami umani dopo e quindi si diventa non autosufficienti ma sta a noi fare il possibile e il necessario perchè non avvenga.

    Il focolaiare selvaggio all'interno di quelle case di morte mi ha fatto ricordare una racconto di una delle tante passate a miglior vita per età che avevo sentito dal greco. Ossia una signora che ha preferito stare in campagna con le sue due o tre bestie piuttosto che spegnersi come un rottame umano tra carrozzine,padelle e flebo.

    Ma ha tutta la mia ammirazione e il mio rispetto!

    Durante la chiusura totale,periodo tristissimo di questo paese che è l'italia,ero dovuto andare in banca al bancomat e allora via con la specialized...al ritorno passando vicino a uno di quei posti di morte mi sono alzato sui pedali e rallentando quanto basta ho visto da una finestra semiaperta la fila dei nonnetti implotonati ,chi sulla carrozzina chi puntellato sulla sedia tutti museruolati a guardare la televisione in mezzo a un tossificio generale.
    Tristezza all'ennesima potenza!

    E allora scriviamolo porc[BESTEMMIA CANCELLATA] scriviamolo il "segreto" per mantenere i nonnetti potenti,vitali e vivi dentro e fuori. Persone e non rottami umani che ne hanno sempre una e carburano a medicine. Nonnetti con cui ci si può parlare,che
    pensano,ragionano e non semplici contenitori di cosa erano una volta e ora totalmente vuoti di tutto.

    Cominciamo a sfatare una serie di luoghi comuni e ridare (e studiare come) dignità e vita normale a chi si lamenta sempre:

    PRIMO...mente sana in corpo sano. Scacciare i cattivi pensieri. Se si ha paura che tutto possa andare storto,bè tutto lo andrà. quindi prendete i pensieri negativi e buttateli nel cesso. E' un ordine!
    Chiudete fuori dalla porta certi scemeggiati che trasudano tristezza e certe telenovelas dove gente marcia fino al midollo sa solo piagnucolare per se stessi e per gli altri.
    Come chiudere dalla porta certi personaggi TOSSICI ,si tossici per noi,che sanno solo fare i negativisti. Se qualcosa deve andare ma per loro lo andrà,se una lampadina tremola si brucerà,se l'auto puzza di bruciato si incendierà e via così. Fuori dalla nostra vita a calci.
    Se una lampadina trema e si brucia si cambierà,se l'auto prende fuoco ci pensano i pompieri...

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    Last Post by busfahrer il 5 Nov. 2023
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  3. modellino di gatto
    a volte anche le statuine parlano

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    anziani
    gatto
    rsa
    By busfahrer il 1 May 2023
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    PICT1846
    Tra le tante cose che ho trovato nei bidoni della monnezza davanti a casa mia ci sono delle piccole statuette di gatto.

    Ogni tanto guardo nei bidoni perchè la gente butta via troppa roba ancora buona e poi ovviamente ci si lamenta che dobbiamo sempre aprire la borsa. E non abbiamo mai nulla. Del resto ricordo che campo con 900E al mese.

    Non appena le ho riconosciute mi sono affrettato a raccoglierle e portarle in casa.
    Le ho ripulite ed ora eccole qui fotografate e visibili a tutti.

    So per quasi certo che appartenevano a una signora deceduta in una rsa alla veneranda età di 90 be passa anni,lo so perchè era la nonna di un mio amico.

    Uno di quelli giovani che giravano a Paesana da me.Per una partita agli arcade da bar che ho a casa,o forse per sentire musica ben riprodotta da jukebox.

    Era stata deportata nell'rsa o meglio "convinta ad andarci" perchè abitava in una borgata sperduta e per motivi di cattiva scelta di abbigliamento,scarpe in particolare aveva cominciato ad avere la caduta facile.

    E si che era TOTALMENTE AUTOSUFFICIENTE e INDIPENDENTE.
    Scendeva a piedi fino al mercato,qualche volta pure accompagnata dal suo cane per un pezzetto con il suo carrettino,faceva la spesa e tornava su mettendoci la mattinata intera.

    Non tremava e non sragionava.

    A volte non rispondeva al telefono perchè avendo il fisso se era fuori casa non lo sentiva,una volta PER CERTO posso dire che una delle sue cadute è stata causata dal fatto che si stava affrettando a rispondere al telefono di emme.
    Che è sempre mentre che rompe i maroni....quanto vorrei che esista il "sono vivo sto bene non disturbate grazie" con messaggio automatico. Ma nel mio caso sarebbe "frega un razzo come sto toglietevi dai cog[NON SI DICE] e andate a fare in...".

    E allora visto che nella stagione estiva si sta più tempo fuori di casa e lei cadeva un pò più spesso del normale complici le pioggie,le ciabattacce pessime e il fango ha dovuto abbandonare la vecchia casa nel quale è cresciuta da bambina e sopratutto ha dovuto abbandonare i suoi gatti e il suo cane.

    Per trasferirsci in un cesso di casa di riposo con odore di piscio. E grida varie ed eventuali di chi stava molto peggio di lei.

    Insieme ad altri della sua età,qualcuno malmesso e qualcuno ancora un goccio sveglio ma a quanto pare anche lui "convinto" che era la strada giusta.

    Sul comodino aveva queste 4 statuine che aveva a casa e aveva portato lì,prima di andare a nanna le carezzava ricordandosi come era quando gli giravano in casa quelli in carne ed ossa e quando ci dormivano insieme.
    Belle sensazioni che a mio avviso gli hanno RUBATO dalla sua vita.

    Obbiettivamente non so che fine possano aver fatto il SUO cane e i SUOI gatti. Magari le prime volte gli avranno portato da mangiare,poi in seguito quando si ric...

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    Last Post by busfahrer il 1 May 2023
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  4. anziani felici
    da qualche parte del mondo qualcuno si diverte giustamente sbattendosene del mondo

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    anziani
    cascina
    radio
    By busfahrer il 9 Mar. 2023
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    Il cielo sopra la città si è fatto scuro.

    rischiarato ormai solo dal sodio e dal mercurio con quelle luci fastidiose e fasulle che rovinano la notte.
    Illuminato a raso terra dai fari delle auto di chi vive con la fretta nel didietro.

    La città questa notte è molto lontana ed è morta e sepolta con le sue luci false e il suo smog.

    Una cascina,distante giusto un ora di macchina. Una casa che ha visto due guerre mondiali senza vedere tutte le comodità del tempo falso in cui viviamo. Dove il cesso è fuori e il tetto è di pietre.

    La notte qui circonda tutto,il cielo è scuro e nella notte arrivano luce e musica e trapelano appena dal vecchio cancello di legno.
    Che si apre solo a mano senza orpelli elettrici. e non c'è manco il citofono.

    Dalle assi del cancello filtrano luce e musica,un suono arriva di musica agricola. Una sorta di ummm cip cip ummm cip cip
    ummm cip cip cip.
    Il ritmo è quello di un walzer,musica antica che gente antica sta suonando. E gente antica che la apprezza.

    Entrando all'interno del cortile,alla luce di una grossa lampadina appesa ai fili da stendere del piano di sopra il cortile
    appare in tutta la sua bellezza di qulche secolo fa.

    Muri scrostati fino a un metro da terra,qualche cacca di gallina in giro ,niente asfalto o pavimentazione.
    Dalla stalla arriva rumore di mucche,ogni tanto qualche colpo di un campanaccio.

    Stasera la tv è spenta,stasera il mondo è fuori con le sue miserie e il suo essere cattivo.
    Stasera si balla.

    Una coppia di anziani sta ballando al suono di una radio a valvole con il giradischi sopra appoggiata su un tavolino fatto
    con due cavalletti e una vecchia porta.

    Stanotte la pista da ballo è il solito cortile.
    Con il terreno che puzza di mucca e senza sfere con gli specchi. i nonnetti ci stanno danno dentro,anche se le piste levigate delle sale da ballo sono distanti anni luce.

    Questa sera è sparito tutto il mondo è chiuso fuori,con le sue guerre,la sua fame e i suoi invasori.
    Questa sera volano nell'aria i soggetti delle canzoni dei dischi oltre alle zanzare. reginella campagnola,lo spazzacamino,il
    walzer dell'alpino,amor di pastorella.

    La radio ci sta dando dentro,con i suoi valvoloni che si sgranchiscono la gola,sta suonando una 6V6GT ma è come se ci fosse
    un orchestra intera.

    E c'è anche pubblico,un cane da caccia marroncino è accucciato sotto al tavolo della radio e guarda divertito. un gatto
    bianco e nero guarda sonnolente dalla sua cuccia sul balcone di sopra.
    Un altro gatto si gode il caldo del cofano ancora caldo del trattore.

    Un altro disco,un altro ballo. Il nonnetto è vestito con una tuta da lavoro e ha un paio di scarpe alte di cuoio. Non è di
    sicuro elegante come rodolfo valentino nelle sue performance.

    Lei ha ancora il grambiule e tra un ballo e l'altro va a girare il cibo che sta cuocendo sulla stufa in cucina. Non ha
    potu...

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    Last Post by busfahrer il 9 Mar. 2023
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  5. MISCELATORE? Uso sbagliato del miscelatore...e io dico MUMMIA!
    nessuno che si degni di riportare sul freddo la leva

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    anziani
    lavandino
    miscelatore
    By busfahrer il 25 Feb. 2023
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    Parliamo del comportamento sbagliato di uno/a che usa il miscelatore?

    Uno dei tanti difetti dei rubinetti col miscelatore a leva unica è che si possono mescolare l'acqua calda a quella fredda anche in posizione di tutto freddo.
    Specialmente se la leva non è proprio a battuta o se le guarnizioni o ,le superfici interne di a contatto se ceramico non sono perfettamente pulite e levigate.
    Inoltre RIMANGONO in posizione.

    E allora visto che solitamente io uso solo l'acqua fredda (salvo quando mi faccio la doccia) a vedere questo spreco,specialmente si tratta di un rubinetto di casa (non mia visto che a casa mia NON ci sono miscelatori),e sopratutto questo fastidio visto che uso l'acqua del rubinetto anche per bere mi chiedo perchè quando apro devo sorbirmi un retrogusto stantio e un calore odioso.

    Visto che comunque l'acqua si beve fredda o almeno fresca ma non tiepida. A differenza magari di chi il miscelatore lo ha usato prima di me.

    Ancora adesso che almeno a parole sono tutti ecologisti e che ad ogni cosa che si dice è tutto "energivoro" e che ad ogni cosa che sui fa o si pensa di fare c'è chi comincia a berciare che questo non va quello fa male e quello stermina chissà che popolo sventurato nel cuore del nulla.

    E poi sta tutto il giorno attaccato a un telefonino la cui batteria deve sempre essere caricata.

    E allora penso...penso a mia nonna che scaldava sempre tutto,anche cosa si usa o si mangia freddo...penso al fatto che una parte degli anziani venga definita "semifreddi".
    Anche forse per la cattiva gestione di cosa è caldo o freddo.
    Ripenso anche alla madrina del mio battesimo che nella sua non conoscenza delle cose metteva il gelato in frigo e non nel freezer e poi ti toccava un liquidume schifo e disgustoso.
    E una volte non potevi mandarla a dare via il gnau perchè ci voleva "il rispetto",anche per chi non lo meritava. E sembrava si offendesse se non mangiavi quella brodaglia.

    Forse si,forse uno dei tanti fenomeni che contribuiscono al degrado delle persone anziane è proprio l'abuso di calore in arrivo dall'esterno che di fatto riduce la produzione di calore interna. O forse si riduce per età e allora cercano calore dall'esterno.
    Non so quale dei due fenomeni attiva l'altro ma sicuramente sono collegati.
    Tanto è vero che mi verrebbe voglia di scollegare la canna che porta l'acqua calda al miscelatore in bar ristoranti ecentri commerciali per vedere l'effetto che fa.

    Si dico "MUMMIA!" pensando a mia nonna nel suo ultimo e peggiore periodo quando dopo la morte di mia madre si aggirava come un fantasma per casa lasciando luci accese e non sempre chiudendo bene l'acqua col risultato che se dovevi lavarti ti toccava quella fredda perchè di fatto il boiler si era vuotato grazie alla sua stupidità.

    Si nonna,anche pensando a te dico "mummia" se trovo un miscelatore co...

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    Last Post by busfahrer il 25 Feb. 2023
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  6. anziani... siate collaboratori non un peso
    piccole considerazioni sui tanti che ci hanno lasciato

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    Che dire,io mi ritengo fortunato.
    In tutta la mia vita ho avuto 7 nonni e 23 zii

    Lo so,sembra inspiegabile ma è così.

    Se vediamo le parentele dirette tutto quadra,mia madre aveva nonno Geppe e nonna Pina.
    Mio padre nonno Werner e nonna Teresa.

    E fin qui tutto quadra.

    Poi c'erano nonno Kino nel canavese,sua moglie nonna Concetta e pure nonno Ciro

    Tanti nonni e tante esperienze che si sono sommate. Qualcuna positiva e qualcuna un pò meno.

    Partiamo dal più lontano,nonno Ciro,era sepolto al cimitero gerbido di torino,ed è stato il primo ad andarsene per ordine di tempo.
    Quanti? settanta e qualcosa,il suo cuore non era proprio al massimo e l'età ha avuto il sopravvento.

    Di lui conservo relativamente pochi ricordi,aneddoti che ci siamo raccontati quando io ero alto un metro e lui invece già tutto bianco.
    Nonno Ciro è stato un peso? No è stata una risorsa e una fonte di esperienza? Nel suo piccolo direi di si.

    Andiamo a nonno Kino,viveva con nonna Concetta nel canavese in un paesino a un tiro di fucile da Forno Canavese. uan casa che aveva molti limiti ma a me piaceva e tanto.
    Erano solo due stanze una sotto e l'altra sopra. Il pavimento di quella sopra era fatto di tavole di legno e si vedeva la cucina dalle tante fessure.
    Il cesso era ovviamente fuori e non c'era manco una lampadina.

    Nonno Kino aveva un nipote,Sergio che mi assomigliava parecchio,avevo passato le ferie di un anno mi sembra l'85 con lui e con Sergio. Tutti credevano che eravamo fratelli e forse lo eravamo davvero chi lo sa,una volta non ci facevamo tante domande,a 15 anni pensi solo a divertirti e forse fai bene o sbaglio? Abbiamo girato a piedi tutte le campagne del canavese,ci orientavamo con la bussola e attaccavamo mollette da bucato sugli alberi per poi prenderle al ritorno. Sempre puntuali e sempre in giro facendo spesso conoscenza con agricoltori e margari.

    Nonno Kino ci ha lasciati in una nebbiosa giornata di Ottobre,solito com'era a fare un giro da solo col cane nelle campagne circostanti. E' stato trovato freddo seduto a terra come se dormisse col cane che lo vegliava da un fungarol.
    Nè nonno kino nè nonna Concetta sono mai stati di peso,anzi mi ha insegnato molte cose sull'orientamento e sulla vita in campagna. Lui carpentiere all'olivetti,munito di vecchia vespa e tanta voglia di camminare e vedere.
    Di nonna Concetta non mi ricordo moltissimo,ottima cuoca e ottima consolatrice,sapeva vita morte e miracoli delle campagne e della sua beneamata Puglia che aveva lasciato da molto giovane per venire "al nord"
    Anche lei non è mai stata di peso,se n'è andata a meno di un anno da suo marito ed è stata trovata fredda in cucina. Penso che la sua impronta o anima che sia se quella casa non è stata abbattuta ci sarà ancora.

    Copia conforme era nonna Teresa,con la differenza che abitava in una casa operaia alle Vallette,usciva molto di ...

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    Last Post by busfahrer il 17 Aug. 2020
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