prima che un auto fermasse per sempre il volo di Alessandro la nostra intenzione era quella di fare un gruppo musicale e diventare famosi con un genere completamente diverso.
lo avremmo chiamato il FREE SPIRIT ROCK.
Di qualche canzone ci sono solo le parole,di altre una scenografia e ispirazioni complete. lascio quindi qui un messaggio nella bottiglia per eventuali altri musicisti che avessero voglia di cimentarsi e continuare quello che il destino ci ha bloccato 35 anni fa.

Regina,uno degli strumenti del mio divertimento,una banale locomotiva in scala HO è diventata una canzone perchè tutti possano vagare liberi almeno mentalmente e cavalcare liberi o cullati dal dondolio dei vagoni in una terra selvaggia dove il sole picchia come un martello.

Tutto inizia da una vetrina di un negozio.

Mi guardavi da quella vetrina
Con il tuo grande occhio rotondo

Eri sola in mezzo ad altre
Uguali e diverse da te

Era una carrellata del tempo
Dai pionieri ai giorni nostri

Le tue ruote appogiavan sul vetro
Ed il tuo occhio guardava verso di me

Mitica ferrosa regina
Mitica con il tuo camino
Anche le donne più belle
Si volteranno quando passi tu
Anche le donne più belle
Si volteranno quando passi tu

Sono entrato ed ho chiesto consiglio
Da chi ne sapeva molto più di me

E mi ha detto che del west eri regina
e sbuffavi in un tempo lontano

Quando il mondo non andava di fretta
E un cavallo veloce era già

Ti ho comprata e ti ho portata a casa
E ti ho messa sulle rotaie

Mitica ferrosa regina
Mitica con il tuo camino
Anche le donne più belle
Si volteranno quando passi tu
Anche le donne più belle
Si volteranno quando passi tu

Ho inserito l’interruttore
E ti sei messa a girare
Ora sei regina con sfondo in cartone
E tramonti di luce al neon

Mitica ferrosa regina
Mitica con il tuo camino
Anche le donne più belle
Si volteranno quando passi tu
Anche le donne più belle