tempo fa avevo visto un film che si chiamava la bottega dei suicidi.

https://it.wikipedia.org/wiki/La_bottega_dei_suicidi

Un film che faceva pensare e tanto visto che veniva dipinta a tinte fosche la vita attuale.

Una vita di una città di emme nel grigiume schifoso a vivere per lavorare senza soddisfazioni. Una città che non sapeva cosa fosse il verde e che tutto era cemento del kaiser.

Ma del resto si lavora per comprare tante vaccate immani che non servono a un tubo,si lavora per pagare stupidate che anche se ne si facesse a meno si vivrebbe lo stesso.

Ebbene qualcuno sembra dico sembra che abbia voluto sfruttare la cosa per guadagnarci sopra l'ennesimo puto dinero.

In canada SEMBRA che qualcuno abbia voluto industrializzare il suicidio.

Curiosando nel solito sito di audiofili con idee "diversamente giovani" qualcuno ha aperto un post che fa pensare


Ed ha colpito ed affondato un argomento abbastanza importante ossia che non esiste più etica in NULLA.

In qualunque settore andiamo a parare il solo scopo è riempirsi le tasche sbattendosene i maroni di cosa succede.

Erano già poco etici i fabbricatori di armi,aggiugiamoci i fabbricatori di malattie (che ci sono sia ben chiaro) e adesso grazie alla mondializzazione c'è qualcuno che SPECULANDO sul dolore e sui problemi che qualcuno può avere si riempie le tasche facendoli morire.

Provo una pena immensa e uno schifo senza senso. Mi verrebbe voglia di petardoni da 1 teraton giusto per fare un goccio di pulizia ma siamo sicuro di beccare solo chi merita di scoppiare? NO! ovviamente.

Un rider di 25 anni vedendo il futuro che AVREBBE POTUTO avere ha deciso di farla finita.

www.ilcorrieredellacitta.com/ultim...uelle-cose.html

Peraltro una notizia che si presta a tante interpretazioni e che va letta più volte.
Interpretazioni che ci portano a considerare che cosa è il male di vivere.

Personalmente a quell'età i miei soli pensieri erano di avere l'auto con la marmitta che fa il rombo e lo stereo che faceva tunz tunz quanto bastava.

Ma è altrettanto vero che ora che ho il DOPPIO degli anni del rider che si è suicidato ho già potuto contare tra gli amici 5 suicidi.
5 persone che non hanno retto allo stress e al male di vivere.

25 anni por[BESTEMMIA CANCELLATA] la metà dei miei anni.
Io a quell'età sono stato aiutato, dall'elettronica e dal non farmi venire cattivi pensieri sebbene in casa mia mancassero le figure maschili e una nonna cattiva e carogna all'estremo face...

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