Ecco le varie massime dette da Petrucci nel suo troppo poco tempo che ha passato insieme a me,della sua troppo breve vita.

Ricordo che è stato investito da un automobile a 15 anni.

i momenti migliori sono quelli che durano di meno,per cui non si deve perderne manco un secondo.

detto da Alessandro in occasione dell'uscita alle giostre. Eravamo entrambi sull'autoscontro nella stessa macchina.
Il "tempo" del divertimento ,matematicamente parlando sarà sempre inferiore al "tempo" del lavoro e dello studio e allora
visto che non si possono cambiare i dati di fatto si deve fare si che nessuno ci possa rattristare o gufare contro.
Ancora oggi sarebbe valida visto che quando ci si diverte sembra che qualcuno lo faccia apposta e sempre tramite l'odioso telefono rovina tutto.
O il solito personaggio schifoso che vuole sempre che tutto vada male in peggio.

se ci pensi e ti rattristi cambia qualcosa?

Detto da Alessandro più volte e se non ricordo male la prima volta quando a scuola era venuta la "suorina delle missioni" a battere cassa. In tutto il mondo c'è sempre qualcuno che sta male da qualche parte e secondo lui (pensiero in parte da me condiviso) chi all'epoca era quattordicenne come me e lui poteva fare molto poco per migliorare la situazione .
in ogni caso non è strappandosi le vesti i bimbi affamati si sfamano. C'è chi sostiene che vanno aiutati. Alessandro invece sosteneva semplicemente che "non vanno affamati" ossia occorre fare in modo che possano evolversi e crescere culturalmente come in 70 anni ci siamo evoluti noi mentre in america si pensava a sparare agli indiani. E lì mi ero sentito chiamato in causa visto che a quasi 15 anni ancora tra i miei giochi trovava posto fort worth con gli annessi soldati nordisti ,sudisti e la voglia di fare il tiro all'indiano come nei film.

Se continua così l'essere umano si evolverà ad avere al posto delle gambe per camminare soltanto due spatole per muovere ipedali come hanno le foche

Frase da scrivere col dremmel sul ferro perchè quando eravamo andati al castello di Rivoli io e lui con il 36 alle 17 e qualche minuto Corso francia si è riempito di tante auto del razzo ,tutte con una sola persona sopra a rallentare la marcia già stentata del pulmann a causa anche delle troppe auto posteggiate in mezzo ai maroni.
Era stata della prima della metà degli anni 80,ora ci si sta svegliando per il discorso ecologista.
Bene o male noi ci spostavamo in piedi e in bici e avremmo continuato a farlo per tanto tempo se il destino non si fosse messo tra i cojote.

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