vogliamo parlare di qualcosa di leggero,di sicuramente passato ma allo stesso tempo piacevole da ricordare .
Il termine ruzzino (che ha tanti significati) in qualche caso è anche legato a un mondo motociclistico peraltro molto modesto.
Il "ruzzino" in sostanza era un 50cc solitamente 2 tempi e solitamente costruttivo con il solo imperativo di essere semplice e costare poco.
Normalmente costruito tra il 1955 e il 1970/80.
Mentre la piaggio partoriva quello che esteticamente era valido ma almeno per gli amanti di una certa meccanica era un cesso....ossia il ciao (con l'orrida cinghia da lavatrice) e il telaio che si crepava peggio del dehavilland comet tutti o quasi i costruttori costruivano mezzi con un estetica in qualche caso veramente brutta ma meccanicamente molto più validi.
Difatti erano spesso dotati di sospensione posteriore,avevano una struttura più "da moto" .
Qualcuno si ricorda ancora,si guardi qui.
https://www.officinebenelli.it/officine/20...motori-anni-50/https://curiosando708090.altervista.org/beta-motor-dal-1951/www.garelli.com/la-storia/Normalmente comunque il ruzzino era un termine dialettale che identificava tante cose differenti.
In queste circostanze identificava il "motorino" minimale on quell'estetica che è stata abbandonata all'arrivo dei tuboni.
Il "ruzzino" era appunto senza paternità anche se spesso era costruito da una ditta nota,si pensi a rizzato,benelli ,testi,malanca,garelli,demm ed altre che non ci sono più.
Schiacciate da un plasicume indegno di brutti scuteracci magari più funzionali e prestanti ma esteticamente cessi fatti e finiti..
Ed era spesso e volentieri di una grezzità e mediocrità disarmante...ma ...doveva esserlo.
Serviva per motorizzare lavoratori,contadini,qualche studente (pochi) e comunque doveva essere solo semplice all'uso e tutto sommato affidabile.
Difatti il motore era solitamente a due tempi (motom a parte) che non richiedeva controlli olio in quanto funzionava a miscela.
I 50cc una volta si usavano senza patente e assicurazione. A differenza di oggi dove tutto deve essere ommmmmologato cerrrtiffffficato e NON avevano la revisione da fare.
Si trattava come ben si vede di mezzi invero parecchio lenti,con una trasmissione spesso monomarcia e in qualche caso raro a due o tre marce manuali.
Le salite pesanti erano la morte loro,costringevano a pedalare,facevano surriscaldare in modo smisurato i motori e sopratutto aumentavano i consumi e le bestemmie dei proprietari.
Rizzato costruì un bimarcia automatico ma già si parlava di veri ciclomotori...
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