A volte mi capita di provare e guidare moto di altre persone. Ovviamente non ho fatto foto ma su wikipedia il veicolo è presente e da lì prendo la foto.

Questa suzuki mi ha lasciato molto perplesso,una moto che esteticamente potrebbe anche andare (salvo parecchie pecche),con un motore tutto sommato valido ,eppure che tutti hanno snobbato.

Un pò come se alla grande esposizione dei gatti di razza ci fosse stato uno stand con dei normali gatti di strada. E nelle condizioni di strada. Magari un rossiccio con un orecchio rosicchiato,una tricolore gravida con la panciona,qualche altra colorazione,magari qualcuno con le pulci e qualcuno spelacchiato perchè vecchio.
Tuttavia capacissimi ad acchiappare i topi e a fare le fusa a chi gli dà cibo.

La freewind è tutto questo,una signora campagnola (come tutti i mono) con una dentatura imperfetta,i capelli acconciati male e il vestiario alla "basta che sia coperta".
Ma con un cuore grande quanto una casa,in grado di essere di compagnia e di non spaventarsi di fronte a nulla.

Torniamo alla freewind

Certo,non ha la grinta di una pegaso,neppure la bellezza della bmw F650,e si scordi qualunque parentela con la dominator. Ma è "libera" in tutto e per tutto.
E una volta messe le scarpe adatte e tolto gli orpelli inutili è in grado di correre appunto libera senza troppe raspe mentali.
Perchè lei è la più stretta parente del djebel.....nata appunto libera...slogan suzuki.

L'esemplare da me provato non era in perfetto stato,le carene avevano parecchi graffi e rotture,mancava una pallina alla leva del freno davanti,la catena di trasmissione era molto rumorosa. E c'era una freccia rotta con la lampadina di fuori. Da criticare senza appello la sella a due piani visto che quello scalino è orrido.

Ma ci siamo capiti quasi subito appena avviato il motore. Con quel pacifico tof tof tof del motore. Anche perchè tanto la sicurezza della frizione che il cavalletto erano stati esclusi negli anni.

Quasi se questa moto non fosse stata del 2004 ma del 1954...
A ogni apertura del gas il motore rispondeva pronto ma pacifico. Con quella posata eleganza che hanno le signore un pò sovrappeso magari che hanno messo al mondo più di un figlio e che adesso sono grandi.

Il cruscotto digitale non convince,ci avrei visto molto meglio un paio di strumenti analogici o la strumentazione del precedente djebel.
Diciamo che è come aggiungere alla signora descritta prima un paio di occhiali squadrati a lenti colorate....nooo non sta bene.

E si che il motore cammina parecchio,sfiora i 160 kmh con quel ruggito pacifico che hanno tutti i monocilindrici.
Ma lei,la freewind non è fatta per correre,solo per passeggiare. Altrimenti consuma parecchio e usura le gomme. Ed è contrario alla sua indole.
Come anche è troppo potente il fren...

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