tra le tante cose che mi ricordo di quando giravo un goccio di più era l'odioso apparire già a vacanze in corso della odiosa
roba della scuola in negozi e supermercati.
Moda sempre più vicina nel mese di agosto man mano che passavano gli anni e
adesso già la si trova prima di andare in ferie.
Nè più nè meno come il trovare gli addobbi natalizi sempre prima,adesso
probabilmenmte li avremo a ottobre se il capitalismo continua a macinare le date.

Nessuno ne era immune,un pò come mia madre e mia nonna che quando eravamo in vacanza,tutti i momenti dovevano andare in quello schifo di torino (volutamente minuscolo) e buttare via giornate intere invece di godersi le giornate nella casa di campagna,bè nemmeno loro erano immuni alla follia dell'acquisto in piena estate del materiale scolastico.
Loro in compenso avevano anche quella dell'"abbigliamento scontato" che in effetti era scontato ma era orribile! E chi lo
doveva portare?....indovinato!

Non sapendo manco cosa ci sarebbe andato ma con l'odioso pensiero del "si può servire","anche quello e anche quello". Morale
Un centone buttato in roba che forse non sarebe mai servita! Un centone tolto all'estate e al divertimento. E i soldi
mancavano sempre quando invece quando mi serviva un copertone per la bici o un paio di scarpe che non fossero gli schifosi
sandali a suola liscia scelti ovviamente da loro.
Fosse stato solo il discorso estetico o di presa per il didietro dei compagni...era roba pure pericolosa perchè sul bagnato
scivolava meglio che sul ghiaccio!

E spesso si comprava la porcheria più assurda che poi durante l'anno scolastico si dimostrava quello che era cioè popò più
indegna,comprata a caro prezzo e mal funzionante. E che a volte l'anno non finiva perchè defungeva prima.Ma tanto oramai i
soldi si erano buttati.

A cominciare dalla cartella,una volta c'era la disputa tra la normale cartella da portare a mano e lo zianetto da portare a
schiena.
E ovviamente genitori schierati da uno o l'altro lato con il risultato che poi alla fine si sceglieva sempre male. E sembrava
si facesse apposta si sceglieva sempre l'esatto contrario di cosa serviva o di cosa si desiderava.
Pro contro? E che ne so,quello che io so è che TUTTI coloro che portavano come me la cartella a una mano avevano la
scogliosi.
Anzi negli 80 sembrava che TUTTI avessero la scogliosi e giù a fare ore in piscina sul dorso. Peraltro cosa positiva perchè
nel tempo passato in piscina non si facevano compiti e bene o male si era "liberi".
Ma quante rotture e quanti giorni persi a fare visite ,ad ascoltare i vari luminari,c'è da fare qui là laddietro.
Poi miracolosamente la scogliosi spariva...alla fine della scuola!

Mi piacerebbe sapere se quei ragazzi che erano stati obbligati a portare il busto cosa potrebbero fare se avessero una mazza da baseball se avessero saputo che magari erano uno o due di quei casi di falsa scogliosi dovuta a pesi sbagliati e
trasportati peggio e davanti avessero avuto quello che li aveva obbligati a un tale obbrobrio.
E impedito di fare tante cose...

E veniamo ora a queste porcate di cartelle da portare con mano,a cominciare dall'estetica.
Brutte,almeno con gli occhi attuali,molto molto brutte e totalmente poco pratiche,progettate in modo sbagliato,fatte apposta
perchè se mettevi quel libro in quel dato modo non ci stava quell'altro,magari sempre da usarsi insieme.
O con il vano del portapenne fatto apposta perchè tre quarti dei portapenne non ci entrassero.
E anche qui notevoli sforzi,sembra per ottenere l'esatto contrario ossia la comodità dello studente.
I portapenne degli anni
70 e 80 erano normalmente delle ercate a libro che all'interno avevano tutti i vani per i colori,matite,insomma tutto cosa in
teoria avrebbe potuto servire,peccato che contenere i colori e le matite in un normalissimo astuccio era più pratico,più
utile e comodo.

Inoltre erano farciti di orpelli e chiusure di vario tipo che quando era il momento si bloccavano o si aprivano "tanto per"e
magari complice anche qualche compagno troppo cogl[NON SI DICE] si aprivano anche quando non voluto.
Insomma altra roba da scartare.
E veniamo allo stupidario di oggetti che avevamo dietro e che sempre davano problemi,quasi fossero nati per dare problemi.
Abbiamo considerato la cartella,il portapenne,bè veniamo a cosa si usava,un altro orrore da buttare nella fornace nucleare
che distrugge tutto...la stilografica.

Mai strumento di scrittura così idiota e inefficente è stato utilizzato anche dopo la comparsa di sistemi molto ma molto più
efficenti (la penna a sfera) e inutilmente osteggiati da certi matusa "da museo egizio"che per anni hanno dominato la scena
scolastica e ancora gli brucia il fatto che si sia finalmente abbandonata la giacca e cravatta di popò dopo che a qualche
ditatore si sia fatto ballare il guarda come dondolo.

La stilografica è una popò fatta e finita,nata magari utile ma diventata per solo foraggiare il mercato di un oggetto
arcaico,delicato e trememendamente lento nella scrittura.

In un mondo che accellera ogni giorno di più con che faccia obblighi degli studenti a usare un cesso simile? Caro
professore/maestro/a cosa pretendi ? Che siamo ancora nel libro cuore?

E veniamo ora all'ennesima cosa orrenda che si "doveva" a tutti i costi mettere ossia quella odiosa plastica di rivestimento
per libri,quaderni che poi sarebbero dovuti durare solo un anno.
Quanti giorni sprecati a perdere tempo per foderare oggetti che di fatto non dovevano durare più di tanto,del resto il business dei fabbricatori di libri lo fanno cambiando le edizioni ogni 5 minuti per fare si che il libro usato possa finire solo nella stufa!

Che dirvi,mi avete seguito fino a qui? Siete stati capaci e volenterosi da leggere una cosa simile senza farvela per forza contare e suonare dal solito video fatto dal solito stupidottero con il telefonino?

Bravi!

Edited by busfahrer - 27/8/2023, 08:08