fronte acustico....il blog

  1. rocketboy
    ennesimo racconto contro la società attuale

    Tags
    racconto
    tundemberg 5
    By busfahrer il 24 Aug. 2023
    0 Comments   16 Views
    .
    Sei nato in un laboratorio da un progetto perfetto.

    Occhi più sensibili di quelli di un gatto,orecchie più sensibili di quelle di un cane,forza al massimo,movimenti precisi al 100 per cento come un maestro di arti marziali.

    Quattordici anni e una vita davanti. Ma sei diventato troppo intelligente e hai capito quali sono i problemi del mondo intero. Gli stessi problemi che tu avresti poturo risolvere ma chi ti ha creato ha deciso che sapevi troppo.

    E allora ecco la tua nuova dimora,A 400 km dal pianeta azzurrino che ti ha creato,"a osservare e riferire" i problemi del mondo.

    E tu contento,mi hanno messo sul thundemberg 5 e allora vedevi e riferivi,te pensavi,che bello sono sulla stazione spaziale orbitante..

    Ma benchè riferivi giornalmente tutto cosa vedevi,indagavi e riferivi nulla cambiava. E allora avevi capito che eri stato messo lassù per non nuocere a chi sui disperati ci guadagnava.
    Guadagnava sui falliti alcolizzati che bruciano la loro vita con i cartocci di vino,guadagnava su chi buttava lo stipendio per giocarselo e perderlo,su chi uno stipendio non lo ha e deve faticare per sopravvivere.

    E che dire di chi ha lapancia gonfia,il gonnellino di tela e niente in tavola.

    E allora ecco il sistema per ritornare sulla terra.
    Mandare in corto un diodo nel pannello di comandi e fare precipitare sulla terra la stazione orbitante.
    Se nessuno ti sarebbe venuto a prendere era il momento di fare rientrare il tutto.

    Costi quello che costi.

    E allora sia,il corto giusto e l'orbita decade. La stazione rientra nell'atmosfera e si torna a casa.

    Certo non è indolore,lo scudo termico manca e i pezzi partono via unico modo per salvarsi lanciarsi col paracadute dentro una tuta spaziale da una quota mai tentata in tutta la storia dell'uomo.

    Espulsione,espulsione le ultime parole del computer che ti ha visto crescere e te le ha dette dopo aver perso la comunicazione in modo che dalla terra non potevano sentire e vedere nulla.

    E mentre i resti della stazione spaziale cadevano e tu sulla carta diventavi il primo morto minorenne dell'era spaziale in realtà atterravi a migliaia di km da lì.
    Sei atterrato e hai finalmente respirato di nuovo l'aria della terra anche se di un paese dove non si parla la tua lingua. Ma tanto le lingue le sapevi tutte. Hanno usato il tuo cervello come un hard disk e finchè ci sta.

    E adesso eccoti qui con quel gruppo rock col furgone che ti ha raccolto con ancora la tuta spaziale addosso e il paracadute spiegazzato . Tu, come seconda voce e chitarra,suonata meglio di quel tossico di hendrix.

    Tu ragazzino con gli occhialoni da snowboard in tutti i concerti perchè non si vedano le pupille ovali e non rischi di essere accecato dai fari.

    A mettere in musica le miserie del mondo perchè qualcuno le possa sentire. E nel vendere dischi che parlino dei problemi del mondo e delle giuste soluzioni. Tanto pe...

    Read the whole post...

    Last Post by busfahrer il 24 Aug. 2023
    .
  2. il libro del partigiano johnny fa schifo
    trovo indegno dare da leggere uno schifo simile

    Tags
    libro
    scuola
    By busfahrer il 23 Aug. 2023
    0 Comments   23 Views
    .
    il partigiano jonny è un libro odioso, schifoso e ripugnante....punto!

    Sono stato obbligato a leggerlo da un prof di italiano alle superiori,30 anni fa per una sua ripicca perchè probabilmente non gli andava che tra i libri ,che paraltro LUI dava da leggere,l'elenco ERA SUO del resto ERA UN MIO DIRITTO che io scegliessi solo quelli di primo levi perchè a differenza di un qualunque altro autore sapeva scrivere in modo chiaro conciso e senza fare perdere tempo.

    O tongolare in espressioni arzigogolate ,odiose fatte per stupire e non per fare capire cosa fosse scritto ma solo per vendere.

    Sono sempre stato un sostenitore che l'unica cultura letteraria fosse stata esclusivamente il verismo e tutto il resto fosse porcheria da buttare. Se non ho ancora giudizi unanimi a furore di popolo è perchè Giovanni verga non ha insegnato proprio nulla.

    E dopo aver letto quell'obbrobrio ancora lo penso. E' un libro che mi fa provare schifo dalla prima parola inglese odiosa messa all'ultima. Perchè giustamente siamo italiani e dovremmo scrivere in italiano.

    E invece no,quel simpatico personaggio,simpatico come un agente delle tasse,di beppe fenoglio (perdonami,al pari del coviddì non meriti manco la maiuscola,il rispetto lo si deve guadagnare e ti scrivendo in quel modo di emme non te lo sei sicuramente guadagnato) ogni 4 o 5 parole si diverte a infilarne una inglese giusto per fare girare i maroni alla gente che legge.

    lo ritengo una cosa da pagliacci. A me almeno fa schifo.

    Sono l'unico alla quale tale porcheria faccia schifo ? Sono tutti lobotomizzati quei personaggi che si divertono a leggere una cosa simile?

    Personalmente io credo che libri di questo tipo siano dannosi,perchè fanno ODIARE il leggere.
    Lo fanno diventare un PERDERE TEMPO e un odiare la lettura.
    Perchè se leggere deve essere piacevole con questi contesti il piacere è solo quello di buttare il libro nel fuoco.

    E almeno che sia utile a qualcosa. Ossia a riscaldare la casa. Se la carta fosse un goccio più tenera si sarebbe potuto usare per pulirsi il didietro dopo che si è andato di corpo cantando alepipì e alepopò seduti sulla tazza del cesso.

    Rimpiangendo i soldi che sono stati buttati nel cesso per comparare quel pessimo libro.

    P.S. per la relazione ho poi ottenuto un insufficienza ma da un libro di emme si poteva solo ottenere emme.

    Edited by busfahrer - 29/8/2023, 07:05
    Last Post by busfahrer il 23 Aug. 2023
    .
  3. assalto ai benzinai per il caro benzina? Speriamo di no...
    i moti popolari non portano mai nulla di buono

    Tags
    benzina
    By busfahrer il 20 Aug. 2023
    0 Comments   32 Views
    .
    Nel forum di diversamente giovani che osservo addirittura qualcuno che sostiene che potrebbe esserci un assalto ai benzinai in stile "distruggiamo tutto" di misera memoria ottocentesca a causa del caro benzina.

    Ma quanto c'è di fondato? Secondo me poco,molto poco. O almeno spero.

    Vogliamo fare qualche conto in tasca a chi ritiene che stia avvenendo un furto legalizzato sui prezzi del carburante?.

    Andiamo nel 1988? Mi ricordo che prendevo un milione di lire di stipendio. E con 10 mila lire di benzina ne mettevo 7 litri. la mia auto era una 127 e faceva 12 con un litro.

    Con uno stipendio intero se lo avessi usato per viaggiare avrei fatto...1000000/10000 100 rifornimenti da 7 litri caduno per un totale di 8400 km.

    Con il lavoro che avevo precedentemente e che prendevo veramente tanto ossia 2500 E al mese avrei fatto 2500/1,950 1282 litri che con l'auto che ho ora che fa 14 con un litro (fiat idea GT 116CV)

    Avrei fatto 17948 km

    Con il lavoro che ho adesso che ho voluto cambiare per non dover sempre arrivare a casa a orari di emme con ste razzo di trasferte sempre nel popò di qualche divinità prendo 950E . ma alla sera timbro e vada tutto a dare via il didietro.

    Quanti litri avrei? 488 che al consumo sarei a 6388. Saldo negativo rispetto alla 127 di 1561 km. E' un furto? Forse,ma di sicuro non è così difficile adattarsi.

    Tuttavia risparmiare 1500 km circa al mese è così difficile? Evidentemente "u viruss" non ha insegnato proprio nulla. Specialmente su cosa sono gli SPOSTAMENTI INUTILI. i giri a vuoto senza una finalità.

    Con il rompere i maroni continuo sulla cattiva salute del pianeta stiamo ancora pensando a come fare strada inutile in macchina?

    Siamo di nuovo pieni di gente in auto ,sempre con sti razzo di telefoni in mano. Tutti i momenti vedi gente con il luminoso apparato in mano ,anche alle 4 di mattina. Ma di che cosa state parlando,con chi state discutendo? Perchè obbiettivamente le 4 di mattina a casa mia sono un orario da tossico. E se si è al telefono è perchè chi fa tali orari sono almeno in due.

    Oppure sta frequentando un social e allora si è in tanti. Ma alle 4 di mattina non è meglio dormire? Perchè poi sul lavoro ci si fa male,se si lavora a uno sportello a contatto con il pubblico si è storditi.

    Cosa peraltro spiegabile con le code agli sportelli. E magari anche con i beoti che dimenticano il figlio a cuocere in auto.

    Allora ...cosa potrebbe succedere in caso di assalto ai benzinai? Primo non ci sarebbe nessun vincitore ma solo sconfitti e danneggiati.

    Su questo non ci piove.

    Un benzinaio benchè sia l'emblema di una compagnia petrolifera spesso è un povero cristo che campa vendendo combustibili e un suo eventale assalto non finirebbe direttamente alle compagnie. Perchè lui il prezzo deve telefonare alla mattina per chiederlo non lo mette di sua volontà.
    E sebbene abbiano fatto uscite ...

    Read the whole post...

    Last Post by busfahrer il 20 Aug. 2023
    .
  4. chiuso per ferie,chiusura selvaggia o non sapersi organizzare?
    ad agosto nelle città chiudono quasi tutti

    Tags
    agosto
    ferie
    By busfahrer il 18 Aug. 2023
    0 Comments   22 Views
    .
    Quando ero piccolo si vedevano interi quartieri con le serrande abbassate .Ricordo che anni e anni fa alcuni quartieri quasi
    si fermavano come se stessero girando un remake di quell'odioso film dell'italietta cottimista e fumarola ...ossia "il
    sorpasso".

    Si del nostro bel paese quando tutte le città si svuotavano senza nessun perdono e di fatto chi rimaneva erano solo i
    veramente poveri,gli incalliti della città oppure quelli che erano troppo vecchi per viaggiare.

    Una sorta di lazzaretto nel quale i vecchietti troppo malmessi talvolta venivano pure messi in ospedale perchè "non si
    facessero male" o non rovinassero le ferie ai nipoti/figli. Ricordo che la matrigna di mia nonna che era stata ricoverata in medicina al martini perchè aveva fatto la ruzzola dalla scala quasi sembrava la volessero dimettere di forza

    Bè in questa distesa di serrande abbassate si muovevano i primi passi della lotta alla serranda selvaggia. Quasi fosse un
    reato chiudere il proprio negozio per andare in ferie come facevano il 90% dei cittadini. Ricordo comitati di quartiere attaccare cartelli sulle serrande chiuse

    Chiusura che peraltro era BEN SEGNALATA solitamente con cartelli almeno una settimana prima che avvenisse.
    Inoltre tra i bottegai e i loro clienti soltamente c'è un certo dialogo,spesso a discapito della rapidità di servizio e spesso infastidendo alquanto chi non ha tutta la giornata da buttare per comprare 4 stupidate.

    Come invece sembrano fare certi personaggi d'annata che sembrano inventarsi un motivo per tongolare a ogni parola detta. Ma non facciamo sempre polemica se no non andiamo lontano. E ci mettiamo a perdere tempo come loro,nè più nè meno.

    Ok,sappiamo che il nostro pizzicagnolo di fiducia, chiude dal... al... cosa facciamo?

    Le cose da fare cambiano a seconda se siamo più o meno giovani,più o meno attivi e sopratutto se abbiamo un mezzo di trasporto.

    Perchè forse una volta non tanto ma oggi bene o male le alternative ci sono.

    -I mercati
    Normalmente in ogni borgata c'è un mercato settimanale e anche il nonnetto/a più scalcinato solitamente ci va,solitamente con un carrettino per la spesa e normalmente prende tutto cosa gli serve.
    -Altri negozi in zona
    Quando avvengono queste chiusure solitamente c'è qualche negozietto che cerca di accaparrarsi il bisness dei clienti che sono rimasti in città.
    Qui saltano fuori per qualcuno gli odii e i rancori di tempo. Cose del tipo "quello mi ha dato troppo grasso nel prosciutto" o altre cose simili.

    Il mio commento? Per favore finiamo di fare i bambini visto che l'asilo lo abbiamo passato da tempo!

    -i centri commerciali.
    Voler negare che ci siano i centri commerciali SEMPRE APERTI è come negare che esista l'acqua calda o la ferrovia.
    Certo che occorre un MEZZO DI TRASPORTO o un paio di buone gambe e anche con una certa capacità di carico all...

    Read the whole post...

    Last Post by busfahrer il 18 Aug. 2023
    .
  5. alle 22 spengo il telefono. ORA E SEMPRE
    contro agli scocciatori,tutti gli scocciatori

    Tags
    scocciatori
    telefono
    By busfahrer il 15 Aug. 2023
    0 Comments   31 Views
    .
    Ho deciso,alle 22 di ogni giorno spengo il telefono,come lo spengo quando faccio da mangiare,quando faccio importanti lavori sull'auto o a casa.

    Mi sono stufato di perderci tempo dietro.

    Dall'amico che però in un vuoto di memoria fa una vaccata con lo stereo ed è nei guai,ai vari coyote che sanno solo e sempre disturbare proponendoti contratti di emme su acqua luce e gas.

    A chi propone olio d'oliva,a chi propone sconti sulla carne. Avete stufato tutti.

    Ma teneteveli voi gli affaroni e almeno risparmiate e non ci scassate i maroni.
    Del resto se foste realmente convenienti che necessità avreste di acclappiare gli altri?

    L'essere umano non è un animale notturno e mi sembra che le 22 sia un orario accettabile,e secondo me tutti dovrebbero fare la stessa cosa.
    Almeno quelli che non carburano a ciucatume e tossicume,non perdono ore ad ascoltare avanzi di galera che si muovono come primati nei video con la loro musica,peraltro con l'autotune se no sarebbero stonati.

    Al giorno d'oggi siamo stra pieni di odioso stress dovuto anche a chi rompe i maroni per telefono.

    Per cui sono tutti avvisati. E mi sembra giusto del resto visto che mio è il telefono e mio è il diritto di tenerlo acceso o spento.
    Avrei anche il diritto di buttarlo fuori dalla finestra perchè ha cotto il razzo.

    Ma per ora mi serve. Inoltre potrei bollarmi la macchina visto che è proprio sotto.

    Di solito i parenti si definiscono serpenti quando chiamano solo per chiedere soldi. O per rovinare le ferie se si fanno male.

    Come definire allora dei perfetti estranei che sanno solo disturbare?
    Certi scassamaroni che cercano di convincerti che solo con loro hai modo di raggiungere la luce o il gas eterno e gratis.

    Ma chiaro e forte,vi chiudo fuori da casa e andate fuori dai piedi e se friggete perchè avete toccato la 380 volt io vivrò lo stesso.. Un bel lampeggiare e via così.

    Così almeno la finirete per sempre di scassare i maroni alla gente che lavora.

    Alla gente che con l'economia reale mantiene anche il vostro nullafare di economia virtuale,perchè peratro non producete nulla, che sta al telefono.

    Perchè a me nessuno paga per stare al telefono,devo sporcarmi le mani con attrezzi vari,alzarmi a una data ora del mattino e poi tornare a casa con i maroni che girano alle 17.

    ergo se potete non fatemeli girare pure voi i maroni telefonandomi.

    Da adesso dopo le 22 non potrete più e la mia rubbrica di numeri filtrati sta crescendo a vista d'occhio. Prima o poi ci sarà anche il vostro.

    Edited by busfahrer - 17/8/2023, 18:00
    Last Post by busfahrer il 15 Aug. 2023
    .
  6. nato a novellara
    il motore slanzi

    Tags
    slanzi
    By busfahrer il 13 Aug. 2023
    0 Comments   9 Views
    .
    Ero andato a trovare un mio amico che raccoglie il ferro e le schifezze varie.

    Tra tutte le cose accatastate c'era un motore slanzi a due cilindri. Mi sono avvicinato a vederlo bene. Non era nulla di che,il classico motore agricolo con l'avviamento a corda.

    https://archiviostorico.fondazionefiera.it...officine-slanzi

    Uno dei tanti motori montati sui motocoltivatori. A vederlo sembrava addirittura ancora vivo. Benchè corroso e oleoso in tanti punti.

    Quasi se avesse voluto che con un giro di corda lo avesso riportato alla vita. Un secco strattone,si cerca la compressione e via.....tantan tantan tantan come se per lui il tempo non fosse mai passato.

    Toccandolo con una mano ho sentito una strana energia. Come se non fosse solo surriscaldato dal sole ma fosse ancora vivo. Poco importa se per macinare km,arare o mettere in pressione acqua per irrigare o olio per qualche movimento.

    Slanzi,nato a novellara come il grande Augusto da Olio. Scritto con onore sul tappo del gasolio sul telaio più in là.
    Avevo voglia veramente di arrotolare una corda e provare ad accenderlo.
    Provare a sentire di nuovo cantare quel vecchio motore.

    Ma poi mi basta la memoria,io che la ho ancora tutta ,non corrosa da alcool e droghe del razzo. Me lo ricordo bene lo slanzi. Il suo canto ,fin un pò metallico rispetto ad altri motori.

    Lo slanzi che ricordo io era forte e vigoroso,non mollava mai,facendo belle nuvolacce di fumo nero quando sforzava,con il suo canto metallico.
    E così lo voglio ricordare. Perchè nonostante gli ecologisti che tutto sanno o dovrebbero sapere se OGGi abbiamo raggiunto il livello di benessere che abbiamo è anche grazie a oggetti come lo slanzi.

    Infaticabili lavoratori. Di poche parole e poco avvezzi al lamento.

    Il motore slanzi sarebbe una delle cose che portrei su un eventuale pianeta alieno prima di premere il famoso pulsante rosso che fa della terra polvere atomica.

    Edited by busfahrer - 13/8/2023, 08:34
    Last Post by busfahrer il 13 Aug. 2023
    .
  7. le due radio dell'ultimo dell'anno
    ennesimo racconto contro il capitalismo e la droga.

    Tags
    capodanno
    racconto
    By busfahrer il 8 Aug. 2023
    0 Comments   16 Views
    .
    Sono da poco finite le vacanze natalizie

    Sul banco di un mercatino ci sono due radio,quasi uguali,probabilmente vendute nello stesso negozio.
    www.radiomuseum.org/r/unknown_toly_to_9078.html

    Su una di loro ancora stinta la scritta "music where you want it" ossia musica dove tu la vuoi che ne identificava l'esclusivo funzionamento a batterie.
    Uno di quegli adesivi mezzi stinti che andrebbero tolti una volta comprata.
    Le aveva portate un sergente della NYPD e arrivavano da uno sgombero di un archivio prove.

    Una di loro era blu,blu come il cielo quando si fa scuro. L'altra rossa come il sole quando tramonta.

    Ma veniamo ora a considerare la storia di queste radio.
    Erano appartenute a una barbona e a una tossica. Che sono morte insieme la notte di capodanno.

    Quando le desoto e le buick sputavano il loro veleno per le strade. Quando bill crosby cantava jingle bells e quando lo spirito natalizio faceva dire cose cretine alle persone facendogli riempire la casa di schifezze che verranndo buttate tra 2 o 3 giorni.

    L'ultima notte di quell'anno vedeva salire ai verdi pascoli due anime. Due persone che sono arrivate alla fine. La prima per l'età,i dispiaceri e il freddo. La seconda perchè aveva fatto il pieno di droga.

    Sotto il cavalcavia della trentaduesima vivevano una barbona e una tossica. E hanno vissuto lì fino al 31.
    La barbona una volta era una sarta,e si diceva che fosse anche brava.
    Aveva lavorato in vari teatri sognando broadway.
    Ma quando i tanti anni bussano alla porta insieme alla cataratta i sogni diventano opachi come le vecchie lampadine e invece delle porte del successo si aprono quelle di casa da parte del padrone che ti butta fuori perchè non puoi più pagare.

    Lei era finita in strada con la sola roba addosso,senza più la sua macchina da cucire e senza nulla. Aveva salvato quella piccola radio che le teneva compagnia alla sera prima di addormentarsi tra vecchi stracci e scatoloni.

    La tossica invece aveva la radio nello zaino che il suo ragazzo gli aveva elegantemente preparato perchè lei diceva che
    sarebbe andata a fare un giro in montagna.
    Ma l'unico giro fu dalla carogna di spacciatore che lei frequentava per quel poco di felicità falsa che la droga dava.

    Cosa gli sarebbe toccato? Sicuramente al ritorno a casa il suo ragazzo la avrebbe giustamente buttata fuori. Al posto di una vita insieme gli sarebbe toccato entrare in comunità e magari sarebbe stata pure picchiata perchè era una tossica.

    E chi lo sa se a ragione o a torto?

    Le vacanze natalizie passavano monotone sotto al cavalcavia e le due donne conosciutesi per caso e con diffidenza oramai si davano del tu. Sommerse come erano nella loro miseria.

    La loro giornata era il trovare del cibo nei cassonetti,qualche vestito,e poi via per un altra nottata....

    Read the whole post...

    Last Post by busfahrer il 8 Aug. 2023
    .
  8. karaoche o care oche?
    un conto è cantare ,un conto è infastidire

    Tags
    karaoche
    By busfahrer il 19 July 2023
    0 Comments   8 Views
    .
    Eh si....non capisco l'universo femminile. Forse non l'ho mai capito essendo già alla quarta ex senza peraltro che nessuno mi mettesse l'anello al dito o al naso.

    ma obbiettivamente il mettersi a cantare canzoni mielose con una tonalità fastidiosissima che sembra molto voluta è molto irritante. Specie se a ogni stecca ti guardano con una certa tensione.

    Vengono così fatti a pezzi laura pausini,marco masini e tutto quello sdolcinatume che fa venire voglia di spegnere appena parte il disco. Si rischia di contrarre il diabete solo ad ascoltare le voci mielose sdolcinate e malamente modulate allo scopo di
    sembrare più sensuali.

    E il risultato è quello di dare ancora più sui nervi a chi sta mangiando in birreria perchè le frequenze alte,specie se così fastidiose irritano a volontà. E sembra che a nulla servano gli sguardi e le occhiatacce che volano Come gli avvoltoi.
    Loro continuano nella loro odiosa irritazione continua.

    Quando poi cominciano a ripetere più volte la stessa odiosa canzone facendo a gara a chi sale di più di ottave allora ti viene voglia di nuclearizzare il locale. ma no dai,anche loro hanno diritto di cantare si pensa.

    Perchè come per i motori,un rauco rombo tuonante di un bel motore grande a uno o due cilindri ti fa fin piacere. Il gracchiare petulante di un aborto di scooter con silenziatore completamente vuoto che magari sfiata pure dal collettore ti fa partire la carogna e ti viene voglia di piazzargli una palla slug sul cilindro per non farlo soffrire.

    Essendo pertanto quelle tre ragazze che infastidivano al locale ma perchè magari ben dotate di airbag ben volute delle oche fatte e finite avevo registrato una cassetta e la avevo chiamata CARE OCHE in quanto avevo preso i pezzi struggenti e strappalacrime che quelle cantavano fino all'ossesso,li avevo cercati cantati da UOMINI,e li avevo rallentati in modo che manco volendo avessero potuto essere cantati con quelle vocine acute che tanto sono fastidiose.

    Bè che dire....il risultato è che non potendo spostare di n ottave in basso la voce delle cantanti abbiamo cambiato locale. Lì abbiamo perso il kareoche è vero ma almeno abbiamo guadagnato tranquillità.
    E al posto della personalià del kareoche abbiamo trovato l'anonimato di uno stereo probabilmente comprato al supermercato con due cassine misere ai lati del bancone sintonizzato su una radio a caso.

    Ma almeno basta fastidi. E alla perdita dell'agile tizio al microfono e che giocava con i bicchieri alla tom cruise un banale barista con cui parlare del più o del meno ma di cose più concrete.

    Eh si,basta care oche...direbbe beppe

    Edited by busfahrer - 17/8/2023, 18:07
    Last Post by busfahrer il 19 July 2023
    .
  9. divina non abita più qui
    un racconto dei tanti

    Tags
    anni 20
    divina
    By busfahrer il 15 July 2023
    0 Comments   39 Views
    .
    Era arrivata nella buca come tutte le settimane.
    La solita lettera del medico,gli esami che non vanno,la malattia che prosegue. Magari più avanti non avrebbe nemmeno potuto ricordare i tempi andati.

    Divina la cestinò come tutte quelle che la precedevano.
    Gli occhi ormai vedevano cosa potevano,il piccolo vecchio cane ansimava girandogli dietro cercando di non sbattere contro i mobili.
    Pure lui per età vedeva cosa poteva. E zoppicava.

    Divina era oramai rimasta sola,lei ricca fino al midollo,attrice dei tempi d'oro del cinema in bianco e nero.
    Piena di soldi fino nei mobili ma sola,sempre più sola.
    Suo marito era morto in un incidente d'auto pochi anni prima lasciando un grande vuoto in casa.

    Anche sul piccolo e grande schermo nessuno la voleva più.
    Oramai la femmina che il pubblico voleva era la "trish",donna da 4 soldi che poteva essere si un ottima cameriera e nulla più.
    Anche i maschi erano cambiati,oramai imperava il classico gary,faccino pulito da bambino e poco più.

    Ma dove erano finiti i suoi tempi?

    Dove erano finiti i gangster con i mitra a ruota,i baffetti alla clark gable,le vecchie auto con i parafanghi sporgenti e i cappelli a falde larghe?

    Dove erano finite le corse in auto al chiaro di luna con il baule carico di whisky.

    Non c'era più niente intorno a lei.

    Manco più le sigarette da fumarsi con il lungo tubo....no manco quelle.Le avrebbe comprate domani o forse no.

    Divina decise che non era più tempo per lei,e allora carico sul proiettore del salone quel film dove era la protagonista insieme quello che sarebbe poi diventato il suo marito. Prese la pesante bobina con le stanche e ossute braccia,la inserì e fece scorrere il film dentro al proiettore.

    Prese la poltroncina e si accomodò mentre il film partiva.
    Aspettò l'arrivo del cagnolino che gli salì in braccio con diversi tentativi. Oramai gli era rimasto solo lui,vecchio sdentato e con una gamba deturpata da un tumore.

    Il film scorreva,le passavano di fronte i bei momenti passati con il suo uomo.
    Perchè comunqe erano il gangster e la divina.
    Il film continuava.

    Prese allungando un pò la mano una scatola rossa dentro un cassetto e prese in mano un pistola da 22,un arma piccola,da borsetta con il calcio ricoperto di madreperla.

    Il film stava scorrendo e quando volse alla fine un suono risunò forte e secco un BANG che sovrastò la musica dei titoli di coda e il piccolo cane si accasciò sulle sue gambe.
    Non si era spento neanche il rumore che eccheggiava nei corridoi dell'immensa villa quando un altro BANG risuonò, nell'aria.

    Divina cadde a terra dalla poltroncina ma ormai lì c'era solo il suo corpo. La sua anima era già lontano,camminava verso altri lidi,verso una luce forte e potente.,come quella che esce da un proiettore.
    Perchè è dentro un proiettore che oramai viveva.
    Divina camminava e si fermò un auto,una hispa...

    Read the whole post...

    Last Post by busfahrer il 15 July 2023
    .
  10. vuriu risparmiè caz[NON SI DICE]
    una delle tante vaccate di mia nonna

    Tags
    lavaggio
    lavatrice
    nonna
    By busfahrer il 8 July 2023
    0 Comments   12 Views
    .
    Tra le vaccate terrificanti che aveva fatto mia nonna in nome dell'ignoranza che la contraddistingueva e sbandierava ai 4 venti c'è n'è stata una che gli avevo rinfacciato per parecchio tempo.

    Essendo mia nonna malata della pulizia era solita fare girare la lavatrice tutti i momenti e ovviamente buttarci dentro tanta roba che non era proprio adatta a essere lavata in lavatrice.

    oltre ad avermi rovinato diversi vestiti,qualcuno anche comprato lavorando in nero dal greco per non andare in giro come uno sfigato con la roba che compravano lei e mia madre,non ha risparmiato la roba "da vestire"di mia madre.

    In particolare un "tayeur" o "taior" come caspita si chiamava.

    Nonostante fosse scritto chiaramente che non poteva andare in lavatrice,nonostante c0'era scritto chiaramente che non doveva subire calore. Bè la stupida di casa ha pensato bene di infilarlo in lavatrice e farlo lavare col risultato che poi per grazia ricevuta si è ristretto quanto basta per entrare si e no addosso a una delle tante bambole che la matrignia di mia nonna teneva sul divano.

    tristissime bambole con la faccia di porcellana vestite in quel modo stupido del tempo che fu e che di fatto ti impedivano l'uso del divano.

    Bene mia nonna quando è stato il momento di controllare il misfatto bè ha solo esclamato "vuriu risparmie caz[NON SI DICE]" perchè invece di spendere qualcosina per farlo lavare in tintoria bè vai di lavatrice e poi ammira i risultati.

    Allora me lo consentite di aprire una parentesi?

    Visto che tra il girare sudici come nel terzo mondo e girare asettici e sterili come in camera operatoria ci sono tante vie di mezzo bè,non diventiamo matti per la pulizia. un conto è non girare imberlaciati e pieni di macchie e un conto è fare la conta dei batteri e dei corpuscoli.

    E sopratutto EVITIAMO certi vestiti che non possono essere lavati in lavatrice. perchè oltre a non avere la libertà di lavarli quando vogliamo ci mettiamo DI FATTO nella lobby delle lavanderie e dobbiamo sottostare ai loro porci comodi.

    L'ideale sarebbe anche evitare di usare l'odioso ferro da stiro che consuma un macello di corrente e riempie la casa di calore d'estate e di odori sgradevoli dovuti al riscaldamento dei tessuti d'inverno.

    Del resto a casa mia il ferro da stiro non esiste.

    E allora una volta che qualcuno ha rovinato un vestito "per risparmiare" ricordiamolo che "vuriu risparmiè...."

    Mi sembra quasi di ricordare cosa succedeva in certe case nel pieno del boom industriale di una nota casa automobilistica italiana.
    Case nel quale la lavatrice non era manco previsto che ci fosse e allora via agli allacciamenti più impensati.

    dallo scarico nel lavandino (che poi lo insudiciava terribilmente) al bidet al cesso. Dal carico acqua fatto mettendo rubinetti nei posti più impensati a sopratutto il punto dove a...

    Read the whole post...

    Last Post by busfahrer il 8 July 2023
    .
 
~ moulin rouge-skin ~
creata da ry-chan.