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  1. tragedie natalizie e vacanziere....ufffa....
    sembra che le peggio disgrazie aspettino le vacanze per accadere

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    tragedie vacanziere
    tsunami
    By busfahrer il 2 Nov. 2023
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    Alla lettera T del mio personalissimo vocabolario c'è la voce tragedie natalizie e vacanziere ossia quelle tragedie che succedono poco prima/durante o (rarissimammente) poco dopo le vacanze (e per vacanze sono generico anche estive beninteso) e che che a mio avviso servono ai giornalisti per martellarle all'inverosimile facendo monopolizzare il tiggì e facendo sfoggio di ogni strategia comunicativa per entrare sempre di più nelle nostre case e nelle nostre menti.

    Insomma per preoccupare e impanicare qualcuno e per stufare il sottoscritto...perchè alla lunga veramente secondo me esagerano!

    Di principio fu lo tsunami,palla al balzo presa dai telegionali per fare vedere ripetute all'infinto le immagini della gente che cercava di scappare con ogni mezzo da un evento parzialmente prevedibile con un certo anticipo (ce ne fosse stata la tecnologia) ma anche vedendo il mare ritirarsi all'inizio.
    Nessuno in nessun telegiornale ha detto (ma per fortuna lo hanno detto in molti approfondimenti) che molta gente quando ha visto il mare ritirato è andata addirittura a raccogliere conchiglie perchè lo poteva fare senza bagnarsi.

    All'epoca (che è stata una delle pochissime vacanze di natale dove non ho avuto ferie) al bar si continuavano a vedere all'infinito le immagini . Forse è per questo che ho preso in odio tutte le notizie cattive,qualunque siano e a chiunque capitino che arrivano a mezzo tv durante le mie vacanze.
    Perchè oramai è un odio personale.

    Quasi come se certe tragedie si divertissero a saltare fuori durante le vacanze,ma attenzione non vorrei essere frainteso perchè poi qualcuno mi accusa di essere andato a spostare l'acqua del mare o accendere la tyssen con tanica e accendino.
    No...magari può essere solo una coincidenza ma il fatto che certe cose accadano in certi periodi almeno a me fa pensare.
    O forse accadono tutto l'anno ma solo in questi periodi vengono notate maggiormente. o maggiormente enfatizzate.

    Lo tsunami è un fatto naturale,un incendio un pò meno ma ci sono state fior di indagini e trovate le cause e sono state tecniche (un guasto da qualche parte). Semplicemente durante il periodo vacanziero gli si dà a loro più enfasi. A mio avviso troppa.

    Molto invece ci sarebbe da dire su cosa invece NON dicono in tivù ma di quello ne parleremo più avanti.

    E allora via a"staccare il cavo" dell'antenna perchè proprio certe notizie a casa mia non devono entrare. Come quella volta che mi sono portato le cuffie antirumore perchè ogni telegiornale sapeva ricordarmi solo che era morto il papa.
    E al bar dove andavo a mangiare c'era la televisione sintonizzata sul canale di turno con il miodoro a tutto volume e la messa in diretta.

    Risultando estremamente fastidiosi per chi come me non è cattolico e non vuole sentir parlare di religione.

    E da allora io ogni volta che inizio le vacanze che siano natalizie o estive molto sempl...

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    Last Post by busfahrer il 2 Nov. 2023
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  2. il ciucatume dello shock
    paesana,una discoteca scomoda

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    ciucatume
    discoteca
    By busfahrer il 31 Oct. 2023
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    Ho abitato dal come residente 2005 al 2019 a Paesana ,una piccola e tutto sommato piacevole località della valle po.
    E negli ultimi 3 o 4 anni prima che chiudessero una certa discoteca era mio costume mattutino della domenica mattina fare una gira ai giardini pubblici del lungo po e quasi scommettevo tra me e me "quante bottiglie troveremo oggi?"

    Difatti puntualmente al mattino alle 6 e mezzo sette,orario nel quale io arrivavo ai giardinetti facendomi la passeggiata mattutina visto che io non faccio orari da tossico normalmente trovavo una decina di bottiglie normalmente vuote o con ancora poche dita dentro.

    E appunto perchè non facessero "disordine" le portavo nel lì vicino bidone del vetro avendo cura di vuotarle a terra lungo il percorso...Questo però è che almeno nessuno avesse intenzione di bere quelle schifezze.

    Il rischio più grande era comunque quello che lasciassero in giro qualche tossicume che poi avesse potuto contaminare i bambini piccoli che normalmente durante le ore diurne frequentano i giardini. Visto specialmente perchè i genitori normalmente una volta guardavano i bimbi e ora invece fanno i cretini col telefonino e si accorgono del bimbo solo quando il fatto è già compiuto.

    Ma questo era solo uno dei motivi.

    Un altro motivo era il combattere il perbenismo imperante che fa dei genitori i complici perfetti a causa dell'avere gli occhi foderati di salame e di non vedere il degrado che sta colpendo i loro pargoli.
    Che stanno crescendo a orari di emme,droghe in genere,tossicume,tabacco e alcool in quantità industriale.

    Magari a pensare "oddiomammacosa è successo" quando magari vengono avvisati da chi ha trovato il figlio ubriaco o drogato o spiaccicato in un incidente con la macchina. E allora se vuoi trovare chi ha "fatto ubriacare" tuo figlio cerca,cerca e sporcati le mani nel bidone della monnezza.
    E poi magari se chiami la cia o Oratio Caine ad analizzare le impronte su quella bottiglia scopri che sono tutte quelle di tuo figlio. E nessuno gli ha offerto proprio nulla. E lo ha forzato a bere proprio nulla.

    Inoltre l'ottusità di molti genitori li teneva lontani dalla pratica di molti sport ritenuti troppo pericolosi,li teneva lontano dalle giostre estreme e li avvicina invece a orari da tossico,ciucatume e drogume.

    Invece no,loro a pensare che le cose succedono solo agli altri. E allora tutti in una discoteca grande che richiamava da tutta la regione o forse di più i ragazzi anche in nome dello sballo,della sregolatezza e della musica (invero molto brutta e martellante) ad altissimo volume.

    Arrivavano addirittura i pulman a portare i ragazzi in quello che veniva definito il tempio del divertimento. Più o meno come era l'ultimo impero. E si sa la droga che girava in quest'ultimo. Ci sono prove documentate.

    Tuttavia la presenza di così tanti ragazzi spesso alticci quando non già ubriachi,a volte imp...

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    Last Post by busfahrer il 31 Oct. 2023
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  3. I,cane I'canne,I cane
    una amicizia a 4 zampe non ti porterà mai sulla cattiva strada

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    cane
    droga
    By busfahrer il 29 Oct. 2023
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    1698560638393DSC_0000019www.huppy.it/images/13677/1698560638393DSC_0000019.jpg

    A volte faccio ragionamenti che potrebbero essere pericolosi in campo mondiale.
    Un cane potrebbe essere un aiuto contro la fossicodipendenza? SI!
    E per tossicodipendenza e tossicume intendo qualunque cosa che è più o meno psicotropa.
    Dal caffettino degli sfigati che lo si paga 40 euro al litro (si il caffè al bar costa quello),alla birretta chimica ,alla sigaretta puzzosa che si stabacca impuzzando l'abitacolo quando si guida,a altro tossicume ben più puzzoso e di tonalità dolciastra come appunto il canabis e altri derivati puzzosi alla pari di certi profumi dolciastri di donnacce di strada .

    Non discuterò di tossicodipendenze "pesanti" perchè di fatto le giudico adatte solo a gente da buttare via. E che la loro dipartita non mi farà manco accellerare le pulsazioni.
    Troppe volte mi è capitato di dover coprire il DJ e mettermi ai piatti alle feste perchè chi doveva farlo era troppo impegnato a drogarsi o a ubriacarsi a popò.
    E il sottoscritto a mettere dischi...film già visto più volte.

    Ricordo addirittura che alla festa di bequel è stato necessario fermare la musica perchè una ragazza si rotolava ubriaca marcia e tanti altri gli versavano addosso bevande varie per contribuire all'effetto "bistecca impanata". Io la avrei lasciata rotolare per terra fino alla fine della festa.

    Un cane non ti porterà mai sulla cattiva strada. Non ti offrirà da bere o da fumare ,anche perchè senza pollice opponibile non potrebbe proprio.

    Perchè bene o male il tossicume è ovumque e di tutto abbiamo bisogno tranne che delle persone che ti offrono da bere o da fumare.

    Dove abito ci sono alcuni bar sul corso,dopo una certa ora uno di quei bar aveva il frigo dei gelati che cadeva giù dal gradino tutti i momenti perchè qualche pintone viaggiante si appoggiava.
    E lo faceva cadere. Denotando uno scarso rispetto nei confronti del frigo,dei gelati e sopratutto della gente che li mangiava.

    Quando sento di gente che prima fa il pieno di alcool poi imbaruna la macchina mi fa solo venire in mente il discorso che se la è cercata. C'è solo da sperare che non ne accoppi altri.

    Quando c'erano i motordauni "seri" dei gruppi MC il raduno era in sostanza il sabato sera e la domenica serviva solo per fare scendere il tasso alcolico (all'epoca il limite era 0,8) e non beccarsi multe.

    Ma erano altri tempo,non c'era questa moneta unica del razzo,le moto facevano wromm wromm e sparavano dalle marmitte belle aperte.

    C'era il gruppo che suonava la musica rock,il fuoco vicino alle tende ,in qualche caso zanzare grosse come elicotteri.

    Adesso tutto a caschi integrali e giallo pisco e malati del...

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    Last Post by busfahrer il 29 Oct. 2023
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  4. attenti al cane!
    un tiro birbone per un comportamento dispettoso

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    cane
    By busfahrer il 29 Oct. 2023
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    Tra i tanti lavori che ho fatto in nero era stare a un noioso trapano a colonna per più giorni per forare i tanti inserti a L che facevano parte di un allestimento industriale.

    La ditta non la ricordo ma bene o male aveva un nome come steci,secit o cosa altro. Ricordo che è successo nello scorso secolo quindi atenersi dai commenti sul lavoro in nero ma la sostanza era che se non avevi buttato nel cesso l'anno col militare nessuno ti prendeva.

    E allora ne ho fatto per un mese e qualcosa a bucare quegli inserti con la punta da 8 e mezzo.
    Era una punta un goccio diversa con uno scalino e poi il tagliente.

    Ricordo che di fatto il trapano a colonna,un titex probabilmente risalente al primo governo andreotti,aveva solo un interuttore 1 0 2 e basta.
    Niente funghi di energenza,una lampadinetta ridicola che si è bruciata quasi subito.

    bè Avevano una morsa comodissima che prendeva il pezzo,lo foravi,e poi prendevi una seconda morsa già col pezzo sopra,la appoggiavi su due guide a l ,foravi e via così.

    E comunque ce ne erano da forare tantissime visto che ogni pezzo di pannellatura ne aveva 6.

    Era la classica officinetta da 2 soldi,di buono c'erano i pagamenti sempre puntuali. se volevi scarpe antinfortunistiche o te le portavi da casa o usavi quelle di qualcuno che se ne era andato.

    I cessi dovevi zampillare da fuori al volo perchè bruciavano gli occhi dall'odore di cacca e ammoniaca.

    Bè in quella ditta ho fatto un pò dei tanti soldini che mi erano serviti per prendere la supercinque.

    E in quella ditta c'era anche un ciucatone di nome willi o almeno lo si chiamava così.
    Faceva la sua parte anche se lavorava con la tremolina e il naso rosso.
    Il suo passatempo era al mattino di rompere i marones al cane aziendale.

    Un grosso pastore tedesco tenuto a catena che di notte vagava per i locali lasciando ricordini in giro.

    Questo cane a forza di essere legato a catena aveva lasciato sul terreno sterrato e sporco del cortile la linea di fino a dove arrivava.

    Willy conscio di quel particolare si divertiva a dare steccate sul naso del cane che finita la catena arrivava fino a lì e basta.
    O meglio fino a quella mattina arrivava lì.

    Perchè dopo aver visto per mesi il suo cane maltrattato il titolare,e forse gli aveva dato una mano mio zio che era in perfetti rapporti e faceva il capofficina,hanno aggiunto un metro e mezzo/due di catena al cane.

    Ovviamente senza dire niente a nessuno.

    E cosa è successo? Che quando willy per l'ennesima volta è andato a disturbare il cane questo qui non più trattenuto gli è saltato addosso e lo assaggiato in più parti.

    Willy è andato a bollare ben morsicato con la tuta da officina strappata in più punti e in qualche punto qualche minima traccia di sangue.

    Durante la pausa pranzo non è andato così vicino al cane come le altre volte. Questo perchè aveva capito l'antifona di non mettersi...

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    Last Post by busfahrer il 29 Oct. 2023
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  5. pulmann di linea avete stufato...
    sembra che il trasporto pubblico stia peggiorando da 20 anni a questa parte

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    pulmann
    By busfahrer il 19 Oct. 2023
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    Pensavo all'inizio che fosse colpa mia.
    Un mio errore clamoroso a valutare gli orari.
    Forse a leggerli.
    Ma quel giorno a Prali con lo snowboard,ero andato col pulmann.

    Un pò perchè credevo nell'ecologismo VERO non quello di facciata che vede il tizio che separa con calma i rifiuti lasciando il suv 3000 cc acceso a rombare.
    O ai gretaroli convinti che prima fanno rumore sull'inquinamento e poi magari vanno nel mar rosso con l'aereo.

    Io invece no,semplicemente non avevo un tubo di voglia di guidare,di spendere soldi con l'auto e volevo magari anche conoscere qualcuno.
    All'epoca che andavo a Cervinia col pulmann tutto andava perfettamente e non ho mai avuto problemi. Andavo surfavo e tornavo,poi riprendevo la uno imboscata in una via laterale e via a casa.

    Ebbene signori questo caz[NON SI DICE] di pulmann sebbene DICHIARATO sull'orario alla fine....non c'era e mi è andato bene che un anima buona mi ha raccolto con l'autostop a tornare.

    Se no me la sarei dovuta fare a piedi fino a casa.

    E per giunta ho poi scoperto che quella cretina di mia nonna aveva contaminato tutto con il suo baygon del razzo,calze mie comprese ,perchè aveva trovato UNA formica in casa e quindi avevo un piede quasi viola perchè mi era venuta un irritazione.

    AAAAhhhhh voglia di teratoni! prima per i pulmann e poi per la nonna. Anzi,mettiamola nel pulman e poi nuclearizziamo l'isolato.

    Poi in seguito,vivendo a grugliasco bene o male i pulman urbani c'erano e quindi a ogni orario c'era un carrettone fumante arancione che al prezzo (quanto era mille,millecinquecento lire?) ti portava dove serviva.
    Ovviamente intralciando il traffico...
    C'era già l'euro? Non mi ricordo. Ma non cambia.

    E tutti i momenti vedevo e vedo comunque pulman in mezzo ai marones,anche quando con la moto o con la macchina vorrei farmi una bella sgasata. Li vedi ad ogni ora diurna sempre tra i piedi. a volte anche quando torno a casa dopo essere stato con tizio e caio.

    Eppure sembra che di pulmann in realtà non ce ne siano salvo per portare i ragazzi a scuola o i vecchi al mercato.
    Perchè se vai a vedere gli orari di fatto non ce ne sono.
    Perchè comunque il BISNESS dei pulmann oramai è solo su quelle persone. E sembra che sta scendendo. sembra...

    Avevo parlato già della nefasta attrazione che le città esercitano sui giovani in genere,e specialmente quando i giovani non hanno la macchina (cosa peratro positiva per lo smog e per i costi) di fatto gli si relega al non potersi spostare.

    O nel caso si "debbano " spostare essere di peso per genitori e parenti. anche perchè magari l'unico pulman è a un ora stupida. Unico magari tutto il giorno.

    TUTTO SCONTATO E TUTTO PREVISTO...OVVIO!

    E sta succedendo la stessa IDENTICA cosa che ha portato quasi all'estinzione delle cabine telefoniche ossia che si stanno smantellando le co...

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    Last Post by busfahrer il 19 Oct. 2023
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  6. la sala dei corbiccoli
    ennesimo sogno o racconto che sia.

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    corbiccoli
    racconto
    sogno
    By busfahrer il 16 Oct. 2023
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    Questo racconto era da tempo che ero indeciso se metterlo o meno.
    Forse deriva da un sogno,forse da aneddoti che qualche anziano/a raccontava in casa.
    Rielaborati da una pesantissima digestione di qualche cibo che durante la notte tiene impegnato il motorino della digestione per ore.

    La sala dei corbiccoli è appunto uno di questi. Già il nome "sala dei corbiccoli" è quello scritto sulla porta che va nel retrobottega.
    ... e iniziamo: esiste un negozio nel sogno in via Carlo Alberto a Torino che vende lampade NON elettriche,e NON a batteria.
    Insomma lampade a stoppino,a candela,a olio ,a kerosene , a petrolio e via così. Chi lo dirige e un tipo sulla quarantina abbondante con la barba che si chiama Pietro.

    In vetrina ne ha alcune accese,in vetro,eleganti,e una col paralume in stile country.
    E io un bel giorno vado da lui per cercare delle lampade da campeggio. e forse un fornello visto che l'infame gassino della campingaz aveva rotto i maroni per l'ultima volta.

    Dopo l'ennesima fiammata dovuita al suo malfunzionamento lo avevo fatto volare a calci.

    Entro: buongiorno,mi servirebbe questo. E gli spiego cosa mi serve.

    E lui mi fa vedere di tutto e di più,ero indeciso se prendere una lampada a gasolio che si poteva trasformare in fornello.
    Vedendo la mia indecisione lui mi fa una domanda di quelle alla quale non puoi rispondere no.

    Lui a un certo punto mi chiede se voglio vederle TUTTE accese? ,E io dico si,ma si raccomanda di non toccare assolutamente nulla. Nel dubbio metto le mani in tasca.

    Entriamo nel retrobottega e il negozio misteriosamente sembra enorme,più grande di un centro commerciale e lungo le pareti di un complesso labirinto ci sono tutte le lampade come in un grosso cimitero con nomi e cognomi.Attirano la mia vista un paio di televisori sul tavolino,classici degli anni 70,mancano solo i trasformatori sotto sul ripiano.

    Mentre osservavo e guardavo uno e l'altro oggetto uno dei televisori ,quello più lontano da noi si accende e fa vedere una via che io riconosco subito perchè vado a scuola lì vicino.
    La telecamera si sposta all'interno,una nonnina è a letto con marito e moglie che la guardano,poi poco alla volta chiude gli occhi e si addormenta.
    Probabilmente per sempre.

    Pietro mi guarda corrucciato,poi mi dice "bada al negozio in mia assenza io in 10 minuti vado e torno".
    lo accompagno fuori dalla porta e mettendomi a fare la guardia sulla soglia mi aspetto già di aspettare un oretta.
    Bè tanto sono in vacanza. sale su una talbot horizont posteggiata davanti al negozio e va via abbastanza tranquillo.

    ...invece no,la horizont con cui era partito dopo una decina di minuti arriva già all'inizo della via e si posteggia al volo in pochi minuti.

    Scende dall'auto una vecchietta che sembrava eterea,quasi trasparente scende camminando con difficoltà. Pietro la sorregge,entra nel negozio e la acc...

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    Last Post by busfahrer il 16 Oct. 2023
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  7. la locomotiva lego 183
    uno dei giocattoli del passato che ho avuto

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    giocattoli
    locomotiva
    By busfahrer il 11 Oct. 2023
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    Torniamo indietro a quando avevo dieci anni? Perchè no.
    Una cosa che mi ricordo è che ho avuto questo giocattolo.

    www.google.com/search?q=locomotiva...nt=firefox-b-ab

    A casa mia i trenini ci sono sempre stati,sia quelli in scala HO della lima che quelli della lego. Anzi posso dire che i trenini della lego appunto per la loro facile smontabilità e polivalenza sono stati più accettati dalla nonna "generale" che mi ha scassato i maroni vitanaturaldurante. Ma la casa era sua e "dominava " lei

    La locomotiva 183 mi era stata regalata in seguito a qualche malattia dei bambini passata bene in quanto almeno non uscivo di casa.
    Una volta tra malattie dei bambini,pidocchi e varie ed eventuali ne potevamo scrivere un elenco lunghissimo. Coincidevano solitamente con l'inizio della scuola o la ripresa dalle vacanze invernali.

    Non c'era la moda di vaccinare per non fare perdere giorni di lavoro ai genitori. Le malattie dei bambini ti arrivavano e buonanotte te la facevi. Ti passava,via per la prossima. Ogni anno scolastico ne facevi qualcuna. Se non ricordo male mi manca solo la pertosse.

    Di per se treni lego ne avevo già uno ma era in sostanza una meccanica polivalente con il suo portabatterie e sopra ci montavi dalla locomotiva al carroattrezzi.
    Non era un treno vero e proprio con parti specifiche.
    C'era un motore un un portabatterie,i cavetti,addirittura le ruote dentate che non si usavano per i treni e altre potevi mettere ruote gommate,ruote da rotaia e via così.
    Il motore aveva 4 buchi per mettere le ruote e erano tutte motrici.

    Con la 183 è cambiato tutto. Era un treno fatto e finito e faceva la parte del treno sulle rotaie.
    C'era la locomotiva che costruivi sulla base del motore identico a quello che avevo in passato e una serie di pezzi speciali. C'era il vagone da carico con dentro le batterie e un terzo vagone con una squaliida gru completa di postazione di comando chiusa.

    E ricordandola bene sebbene il blocco motorizzato con i buchi per mettere le ruote fosse identico a quello che avevo prima e con cui facevo i treni mettendo i pezzi.
    Solo che a differenza di quelle giocose vaporiere più o meno obese che costruivo (ne avevo addirittura fatta una locotender con il portapile incorporato nella locomotiva sfruttando i contatti sotto) la 183 aveva quell'aria austera ... e opprimente.

    Insomma era una locomotiva da "lavoro". Ho dieci anni,già ,mi infastidiva e adesso quando arrivo a casa dal lavoro mi tolgo i vestiti che puzzano di lavoro e non voglio pensare a nessun lavoro. Visto che le mie 8 ore le ho fatte. Io col treno voglio andarci al mare o in montagna e non voglio lavorarci porca di quella...[non si dice].

    Ed è per questo che sto scrivendo questo pezzo,ricordando le persone morte ne...

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    Last Post by busfahrer il 11 Oct. 2023
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  8. E da oggi si compra solo più un tipo di pasta
    cerchiamo di eliminare un altro spreco

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    pasta
    sugo
    By busfahrer il 3 Oct. 2023
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    A casa mia d'ora in avanti comprerò sempre e solo un tipo solo di pasta. E' una decisione sofferta perchè ci andrà tempo per metterla in azione.

    Mi sono stufato di tutti quei sacchettini aperti e lasciati lì perchè quella pasta non prende bene il sugo o perchè non si abbina con qualche altro cibo. Lasciati lì a occupare spazio prezioso.

    D'ora in avanti io comprerò solo più la pasta a forma di eliche guardando solo il prezzo e basta. Niente più conchiglie,conchiglioni,orecchiette,oRECCHIoni,penne,pennini e altre fantasie.

    La scelta è stata dettata dal fatto che è un formato la cui imballo è piccolo, (normalmente ci sono 3 o 4 grandezze) occupa poco spazio nella pentola e cuoce relativamente in fretta.
    Di per se gli spaghetti sarebbero più veloci e occuperebbero meno spazio ma hanno il problemino che in cottura richiedono molto spazio nella pentola o il lavoro aggiuntivo di essere rotti a metà.
    E quindi TEMPO perso.

    Inoltre mi ricordo ancora troppo bene la cattiva scelta di mia nonna degli odiosi "fidelini" spaghetti pessimi di formato e durezza minime che lei cucinava sempre scotti e te li propinava con la sua odiosa conserva stracarica di acido salicilico e con il suo odioso basilico.

    Le eliche,insieme alla ricciutella erano la pasta della festa,della pastasciutta fatta nella seconda casa a Paesana dove si
    era pure liberi dal telefono che suonava tutti i momenti per rompere i maroni.
    E sembrava pure che quella pasta fatta con il fornello a bombola e con quella vecchia pentola di alluminio fosse migliore.

    Ok,è deciso da adesso in avanti e ci andrà un anno io sostituirò con calma tutti i mezzi formati man mano che si consumano che ho con uno solo che comprerò sempre dello stesso tipo anche se di marche diverse.

    Perchè comunque a tavola non si deve perdere tempo ma solo ed esclusivamente fare il pieno in fretta ed essere pronti a partire.
    Si può mangiare anche solo in un quarto d'ora.
    Si ingurgita cosa serve e via. Nel caso del divertimento è FONDAMENTALE non perdere tempo. Per lo stesso motivo che io NON guardo la televisione a tavola sebbene ci sia un televisore proprio a fianco del tavolo.

    Mi piacerebbe dirlo a tutti coloro che perdono ORE a tavola magari in posti come Gardaland dove invece invece di affollare le giostre si affollano i bar.
    O a quelli che si reputano grandi montanari e poi della montagna conoscono solo quel ristorantino carissimo a 300 metri da
    dove si lascia la macchina .

    Mi sono liberato anche del pranzo di natale nel quale stavi ORE a tavola a buttare via una giornata intera a sentire zia
    Erminia (pace all'anima sua) che parlava di quando era prof alla santorre di santarosa. O zietta che raccontava le peripezie
    di Vincenzo lancia,visto che ne era stata la segretaria. O altre stopposità che interessano quando si è piccoli ma poi
    immancabilmente stufano.

    A casa mia avevo la macchina per la pasta e ...

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    Last Post by busfahrer il 3 Oct. 2023
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  9. La spesa al maxistanda...prima del 1984!
    reminescenze di pre adolescenza

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    spesa
    supermercato
    By busfahrer il 27 Sep. 2023
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    Una occasione di uscire da casa era al tempo che fu la spesa al maxi standa di rivoli.
    Era un grosso supermercato con qualcosa in più dei normali supermercati perchè aveva anche autoaccessori e altre amenità che ovviamente piaciono a noi maschi.
    Non per ultimo avevano anche aperto il reparto elettronica.
    Inoltre all'arrivo della bella stagione anche la roba da mare.
    Il maxistanda ha cambiato nome e sembra ancora aperto.

    https://areeweb.polito.it/imgdc/schede/RIV37.html

    Era un posto dove ci avevo fatto una visita con il mio caro amico Petrucci passando da sotto perchè solitamente si posteggiava invece sopra salendo per una stretta salita.
    Una volta posteggiato (con mia nonna che smaronava perchè si posteggiasse vicino all'ascensore perchè sembrava ammuffisse a fare due passi in più) ,si saliva sul parcheggio e si posteggiava la macchina.

    Per me che non uscivo tantissimo era un occasione di uscire.E sopratutto era una buona occasione per vedere qualcosa di diverso dal solito bottegaio di biglino,il solito negozio con due tre scarsezze e tutte care. La solita cartoleria la fiaccola e il solito negozio di frutta e verdura.
    Dove ovviamente al mattino i vecchietti portavano via il meglio e se andavi alla sera c'erano solo gli avanzi. e se compravi quella roba perchè tua nonna ti faceva andare a fare la spesa a casa sentivi le tue. Inoltre se non compravi perchè dicevi che non c'era roba fresca/bella ti sentivi comunque le tue perchè non sapevi scegliere. Non compravi nulla rompevano ugualmente le sfere.

    Solitamente si usciva alla sera quando arrivava mia madre dal lavoro . Mia nonna si metteva a sgallinare già un ora prima per preparare le buste e quasi avesse dovuto andare al ballo di cenerentola. Anzi avesse dovuto prepararlo tutto lei il ballo.

    E arrivava mia madre alle 17,30 circa,suonava il campanello e giù a scendere come se ci fosse stato un incendio.
    Giù giù giù e poi in auto e via verso il maxi standa di Rivoli. Qualche volta invece si scendeva prima e si aspettava in strada.

    Una parentesi ossia che i supermercati attuali con gli orari lunghi non erano ancora diffusi come ora e alle 19,30 si chiudeva e via.
    Quindi occorreva darsi una mossa e gudagnare ogni minuto facendo anche delle operazioni per risparmiare tempo. Cosa che oramai sembra che nessuno sappia fare e tutti tongolano all'inverosimile.

    Mia nonna ovviamente non rinunciava a puzzare tutto intorno a se con le sue sigarettacce,c'è solo da sperare che ammazzassero gli insetti. Sembrava non riuscisse a stare 2 ore senza fumare.

    Una volta arrivati al maxi standa dopo aver navigato nell'odioso traffico di grugliasco/torino,si saliva sul tetto attraverso una stretta salita e si posteggiava sul tetto.
    Si andava a cercare un carrello che ce n'erano sia di seminati ovunque sia messi come si deve . I ca...

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    Last Post by busfahrer il 27 Sep. 2023
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  10. un pensiero futurista: viale mamiani
    una via come altre che suscita pensieri

    Tags
    futurismo
    viale mamiani
    By busfahrer il 24 Sep. 2023
    0 Comments   28 Views
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    Un pensiero futurista che faccia rabastare Marinetti nella tomba me lo fate fare? Non scriverò suoni onomatopeici ma cercherò di dare a una comune via un pò di esclusività,quasi fosse tirata fuori da un racconto di dylan dog

    "Di per se è una via come un altra ma lui,viale mamiani la pensa diversamente.

    Latitude: 44°53'11.76"
    Longitude: 7°20'18.24"

    Ogni città è carica di energie in certi posti più di altri.
    E appunto in viale mamiani se sei nello "spirito giusto" sebbene non sia un viale storico della città puoi respirare oltre allo smog tipico della città,una qualche aria storica dei tempi che furono.

    Energia antica che arriva da sotto terra e sale in superficie come il radon.
    E come il radon si spande nell'aria .
    Ma se i tuoi sensi sono ciechi non la vedi o senti.
    E adesso quasi tutte le persone sono mute cieche e sorde.
    Accecate dagli schermi dei telefonini del kaiser e assordate dallo stress della città moderna.
    Dal produrre,consumare e crepare.

    Intanto vediamo chi era terenzio mamiani
    https://it.wikipedia.org/wiki/Terenzio_Mamiani

    Il solito politico di vecchia scuola,ne approvo il fatto che fosse antipapista,il che non è mai male,un pò meno il fatto che fosse massone ma a quel tempo chi non lo era?.
    A guardarlo nella foto su wikipedia sembra un qualunque nonnetto che trovi alla bocciofila,che magari se ne arriva con l'ape piaggio e la borsa e il cappello di paglia.

    Viale mamiani a modo suo è vivo.

    C'è un concessionario di moto con alcune vecchie glorie esposte,c'è una palestra,un supermercato e un mercatino gestito da due persone tanto professionali quanto assonnate al mattino quando ero andato a trovarle.

    Mercatino tra l'altro con alcune cose molto interessanti e a prezzo.

    Rispetto a certi viali torinesi fatti di sole serrande chiuse questo sebbene sia corto e curvo è un viale vivo.

    Viale mamiani respira,i suoi alberi intorno al supermercato fanno quello che possono per filtrare i gas tossici della città.
    Viale mamiani pensa e si evolve.
    viale mamiani attende la rinascita della città,se mai dovesse accadere
    viale mamiami aspetta il definitivo spegnersi dei motori per sentire di nuovo le voci dei bimbi che giocano.

    viale mamiani attende...era lì da prima di me e probabilmente ci sarà anche dopo.

    Edited by busfahrer - 25/9/2023, 18:43
    Last Post by busfahrer il 24 Sep. 2023
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